Il programma
La Rete delle Città creative (UNESCO Creative Cities Network) è stata promossa dall’UNESCO a partire dal 2004 per rafforzare la cooperazione fra le città che individuano la cultura e la creatività come fattori fondamentali e imprescindibili per il loro sviluppo in chiave sostenibile, con specifico riferimento a uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Le Città della Rete si impegnano, in particolare, a perseguire i sei obiettivi fissati nel documento d’intenti (Mission statement) alla base del programma.
La rete è articolata in sette settori creativi:
- Artigianato e l’Arte popolare;
- Cinema;
- Design;
- Gastronoma;
- Letteratura;
- Musica;
- Arti digitali.
Procedura di designazione
La designazione delle città creative spetta al Direttore Generale dell’Unesco sulla base di una procedura di selezione avviata a cadenza biennale.
Il processo di valutazione prevede consultazioni interne ed esterne, con esperti indipendenti e le città membri della rete. Il bando è pubblicato sul sito dell’Unesco; la domanda deve essere accompagnata da una lettera di sostegno della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
Le città italiane attualmente aderenti alla rete sono undici in sei differenti settori:
- Bologna (Musica-2006)
- Torino (Design-2008)
- Fabriano (Artigianato e Arte popolare-2013
- Parma (Gastronomia-2015)
- Roma (Cinema-2015)
- Pesaro (Musica-2017)
- Alba (Gastronomia-2017)
- Carrara (Artigianato-2017)
- Milano (Letteratura-2017)
- Biella (Artigianato-2019)
- Bergamo (Gastronomia -2019)
Le città italiane hanno costituito un Coordinamento Nazionale delle Città Creative Italiane una rete informale coordinata dalla città di Fabriano, che ha tra i suoi obiettivi quello di rafforzare il ruolo delle città italiane all’interno della rete internazionale, di diventare una piattaforma di riflessione e ricerca nell’ambito delle nuove economie e di favorire la connessione integrata tra cultura, sviluppo economico e turismo, di affermarsi quali punti di riferimento e hub per la creatività a livello nazionale.