Il centro storico di San Gimignano è situato su un’altura che domina il paesaggio circostante. Durante il Medio Evo la sua collocazione nella Val d’Elsa, 56 chilometri a sud di Firenze, rappresentava un’importante tappa per i pellegrini che viaggiavano, da e per Roma, lungo la Via Francigena. La città divenne indipendente nel 1199, e tra l’XI ed il XIII secolo le famiglie aristocratiche dell’alta borghesia mercantile che controllavano la città-stato eressero diverse case-torri fortificate (probabilmente 72), come simbolo della loro ricchezza ed del loro potere. A partire dal 1353 la città attraversò una fase di declino a causa di un’ondata di carestie ed epidemie che determinarono una drastica diminuzione della popolazione. Nel giro di un secolo la città era stata ridotta al rango delle altre “terre” del contado fiorentino, fatto che l’ha preservata dalle trasformazioni urbanistiche che molti centri storici italiani hanno subito dopo il Medio Evo.
Il centro storico di San Gimignano è un sito culturale di eccezionale valore poiché ha mantenuto un carattere omogeneo dal punto di vista architettonico ed urbanistico. Gli edifici all’interno delle doppie mura di cinta costituiscono un fulgido esempio di architettura medievale nel quale si ritrovano le caratteristiche dei diversi stili, fiorentino, senese e pisano, dal XII al XIV secolo.