Convenzione UNESCO per la Protezione e Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali (2005)
La Convenzione dell’UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali è uno strumento giuridico internazionale adottato dalla Conferenza generale dell’UNESCO il 20 ottobre 2005, durante i lavori della 33ª sessione della Conferenza generale dell’UNESCO a Parigi, ratificato dall’Italia il 2 febbraio del 2007. La Convenzione integra le precedenti disposizioni culturali stabilite dall’UNESCO tra cui la Dichiarazione universale sulla diversità culturale del 2001.
La Convenzione intende consolidare il legame del processo di creazione, produzione, distribuzione, diffusione, accesso e fruizione di espressioni culturali, veicolate da attività culturali, beni e servizi; essa integra gli strumenti giuridici già utilizzati dall’UNESCO per promuovere la diversità e un ambiente globale in cui la creatività degli individui e dei popoli è incoraggiata nella loro ricca diversità, contribuendo così al loro sviluppo economico e alla promozione e protezione della diversità culturale mondiale.
Gli scopi della Convenzione mirano a rafforzare la cultura come ponte verso lo sviluppo sociale, economico e umano sostenibile incoraggiando la creatività, le industrie culturali, il patrimonio culturale in tutte le sue forme, la coesione sociale e la comprensione reciproca tra popoli e culture creando così nuove opportunità per la cooperazione internazionale.