La Cucina Italiana iscritta nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità

Riconosciuta la pratica culturale che unisce sostenibilità, diversità bioculturale e trasmissione dei saperi

Il 10 dicembre, a New Delhi, il XX Comitato Intergovernativo UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale ha approvato l’iscrizione della candidatura italiana Italian cooking, between sustainability and biocultural diversity – La Cucina Italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

La Cucina Italiana è stata riconosciuta come pratica culturale vivente, fondata sulla valorizzazione delle materie prime, sul rispetto della stagionalità, sull’attenzione alla sostenibilità e sul ruolo centrale della convivialità. Un patrimonio che si rinnova quotidianamente nelle case, nelle scuole, nei mercati, nelle comunità locali, grazie alla trasmissione intergenerazionale dei saperi e alla ricchezza delle tradizioni territoriali.

La candidatura è stata coordinata dall’Ufficio UNESCO della Direzione generale Affari europei e internazionali del Ministero della cultura attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto istituzioni, comunità di praticanti, associazioni culturali, realtà educative e professionisti del settore. Un lavoro condiviso che ha permesso di rappresentare la cucina italiana come sistema culturale dinamico, capace di coniugare memoria, innovazione, identità e apertura internazionale.

«L’iscrizione della Cucina Italiana nella Lista UNESCO è un risultato di grande valore per il nostro Paese», ha dichiarato il Ministro della cultura. «Si tratta di un patrimonio collettivo che racconta la nostra storia, la nostra creatività e la nostra quotidianità. Continueremo a sostenerne la salvaguardia con impegno e visione».

Con l’iscrizione a New Delhi, l’Italia conferma il proprio impegno nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, promuovendo attività di documentazione, programmi educativi, iniziative rivolte ai giovani e progetti dedicati alla sostenibilità alimentare. La Cucina Italiana, riconosciuta come pratica culturale vivente capace di favorire creatività, partecipazione e dialogo tra generazioni e culture, diventa così il 21° elemento italiano inserito nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale della Convenzione UNESCO.