Transparent Administration
Il principio della trasparenza, inteso come «accessibilità totale» alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Obiettivo della norma è quello di favorire un controllo diffuso da parte del cittadino sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
In particolare, la pubblicazione dei dati in questa sezione intende incentivare la partecipazione dei cittadini per i seguenti scopi:
- assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative, nonché le modalità di erogazione;
- prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità;
- sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.
In questa sezione sono pubblicati i dati, le informazioni e i documenti che riguardano il ministero per i beni e le attività culturali, in tutte le sue articolazioni centrali e periferiche, tenuto conto delle disposizioni normative, del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2012-2014 elaborato sulle linee guida della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), e dei contributi forniti da ciascun dipartimento.
Chiunque può esercitare il diritto a conoscere, usare e riutilizzare in modo gratuito i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria (secondo i termini della licenza d’uso Creative Commons Attribuzione 3.0 CC BY ).
Le nuove norme in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni della P.A.: in G.U. il decreto sul riordino della disciplina
Entra in vigore il 20 aprile 2013 il decreto che si compone di numero 53 articoli ed un allegato con il quale vengono dettati i principi di trasparenza definita ai sensi dell’art. 1 del decreto in esame come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche che viene posta a garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di un’amministrazione aperta, al servizio del cittadino.
[:en]Il principio della trasparenza, inteso come «accessibilità totale» alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, è stato affermato con decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Obiettivo della norma è quello di favorire un controllo diffuso da parte del cittadino sull’operato delle istituzioni e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
In particolare, la pubblicazione dei dati in questa sezione intende incentivare la partecipazione dei cittadini per i seguenti scopi:
- assicurare la conoscenza dei servizi resi, le caratteristiche quantitative e qualitative, nonché le modalità di erogazione;
- prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità;
- sottoporre al controllo diffuso ogni fase del ciclo di gestione della performance per consentirne il miglioramento.
In questa sezione sono pubblicati i dati, le informazioni e i documenti che riguardano il ministero per i beni e le attività culturali, in tutte le sue articolazioni centrali e periferiche, tenuto conto delle disposizioni normative, del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2012-2014 elaborato sulle linee guida della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), e dei contributi forniti da ciascun dipartimento.
Chiunque può esercitare il diritto a conoscere, usare e riutilizzare in modo gratuito i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria (secondo i termini della licenza d’uso Creative Commons Attribuzione 3.0 CC BY ).
Le nuove norme in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni della P.A.: in G.U. il decreto sul riordino della disciplina
Entra in vigore il 20 aprile 2013 il decreto che si compone di numero 53 articoli ed un allegato con il quale vengono dettati i principi di trasparenza definita ai sensi dell’art. 1 del decreto in esame come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche che viene posta a garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di un’amministrazione aperta, al servizio del cittadino.